XXV CAMPIONATO NAZIONALE DI TENNIS A SQUADRE MASCHILE E FEMMINILE – 2012

Il grandissimo Antonio Callari

Il 25° Campionato si svolge a Roma, sede prestigiosa, che succede a Firenze, altra città gioiello della cultura e dell’arte italiana. La rappresentativa universitaria è accolta nello splendido Circolo Tennis Garden Roma di via delle Capannelle dal 29 agosto al 2 settembre. È doveroso ringraziare i colleghi romani per l’ospitalità e, in particolare, l’amico Antonio Callari che si è prodigato oltre ogni dire per rendere le “vacanze romane” dei tennisti e degli accompagnatori gradevoli e confortevoli.

Per il 25° compleanno del Campionato (le nozze d’argento), Bologna vorrebbe ripetere il successo della prima edizione del 1988. Tuttavia allora si trattava del solo Campionato maschile, mentre, attualmente si può parlare di tutta una serie di Campionati che non hanno più nulla da spartire con quello di quegli anni lontani. In effetti, per ripetere l’impresa, i Felsinei dovrebbero vincere tutte le competizioni: assoluto maschile e femminile e over 50. La cosa sembra ardua anche a un ottimista sognatore come Michele Contento. Il capitano bolognese si compiace di essere riuscito a portare a Roma (attrazione della città eterna?) il meglio dell’UNIBO: Carlo Zoli (3/5 FIT), Francesco Girotti (4/1 FIT), Andrea Versari (4/3 FIT), Stefano Barbieri, Mario Pontieri, e la vecchia guardia, Pio Enrico Ricci Bitti, Giovanni Ricci Bitti, Maurizio Merli, Antonello Ferluga, Rocco Mazzeo, Lino Cludi e Michele Contento e una mini rappresentanza femminile (non il meglio dell’UNIBO): Serenella Bagnarelli e Claudia Maestri. Per la cronaca del Campionato, è necessario, ancora una volta, far ricorso alla testimonianza del Cubo (il Genuense Athenaeum ha cessato di redigere la rubrica sportiva nel 2002), l’unico organo d’informazione che puntualmente descrive l’andamento della competizione e le impressioni dei protagonisti.

Nel campionato assoluto Bologna che schiera quattro giovani moschettieri (Francesco Girotti, Andrea Versari, Stefano Barbieri e Mario Pontieri) non incontra alcuna difficoltà a superare le squadre di Brescia (quarti di finale), Cosenza “Università della Calabria” (semifinale) e a raggiungere la finale dove l’attende l’Università di Salerno. Il resoconto dello scontro finale è raccontato da Michele Contento.

Salerno è una squadra — racconta il capitano — che può mettere in campo Vittorio Fuccella (cat. FIT 4/1), che da diversi anni è tra i più forti dipendenti delle università italiane, ma la squadra campana non ha mai vinto il Campionato perché priva di un secondo e terzo giocatore dello stesso livello. Ovviamente per Bologna, vincere il singolare su Fuccella, significava più o meno, aggiudicarsi il trofeo. È stato Francesco Girotti, di pari classifica al Fuccella, a cercare di compiere l’impresa, ma senza riuscirci. La partita tra i due big è stata avvincente, di grandissimo equilibrio. Girotti è un giocatore d’attacco, Fuccella, invece, è un grandissimo difensore, dotato di recuperi eccezionali. Dopo tre ore di gioco, al terzo set (6/4, 3/6 i primi due set) anche a causa di “rocamboleschi punti a nostro sfavore” (versione “contentesca”! ndr), Francesco ha dovuto cedere la partita al salernitano per 5\7. Il secondo singolarista bolognese, Andrea Versari, “tennista di classe infinita, dal gioco brillante e completo, fatto di colpi di attacco e difesa di massima precisione” (è Contento che parla), supera senza problemi il numero due di Salerno, Paolo Sommella.

Ed eccoci dunque al doppio, che può assicurare la vittoria a Bologna o a Salerno. Per regolamento, al doppio può partecipare solo uno dei singolaristi. Il doppio di Salerno (Vittorio Fuccella-Roberto Zotti), in semifinale contro Roma, era apparso brillante e affiatato, per cui il risultato non era scontato. Dopo tanti dubbi tra chi dei due nostri numeri uno affiancare a Stefano Barbieri, Andrea Versari, da vero leader ha preso in mano la situazione e insieme a Stefano hanno condotto e giocato un doppio da manuale. Hanno portato a casa per un soffio il primo set con il punteggio di 6/4 e poi nel secondo set si sono imposti con autorità vincendo 6/1. Bravissimo anche Stefano, che nel primo set sembrava “sentire” troppo la partita ed era molto contratto e timoroso, poi sostenuto e guidato da Andrea ha giocato un ottimo tennis portando la squadra bolognese alla vittoria.

La squadra dei tennisti di Bologna

L’avventura dell’ Over 50 felsineo non è altrettanto positiva. Delle due squadre iscritte, solo la più forte (G. Ricci Bitti, Ferluga, Cludi e la new entry Carlo Zoli), si è piazzata terza. Il capitano bolognese cerca di dare una spiegazione all’insuccesso, causato, a suo dire, dalle squadre di Pisa Statale e Roma La Sapienza che, forti di giocatori giovani e omogenei, hanno raggiunto la finale eliminando le due finaliste del 2011, Bologna e Cosenza Università della Calabria.

Degna di racconto la sconfitta in semifinale con Pisa: Carlo Zoli va a vincere senza problemi il suo singolare contro Leonardo Leoni. Scende in campo Antonello Ferluga che deve sventolare bandiera bianca contro Nicola Silvestri, perché aveva nelle gambe il match dei quarti del giorno prima, un “giro di valzer” con il salernitano Raffaele Giuliano durato più di tre ore. Peccato che manchi l’immagine di Ferluga che balla il valzer con Giuliano: sarebbe da “Ballando sotto le stelle”!

Sull’1 pari, il doppio bolognese Zoli-Cludi ha incontrato i pisani Antonio Scatena-Nicola Silvestri, giocatori molto affiatati e determinati. I Bolognesi, dopo aver ceduto il primo set senza quasi apporre resistenza (6/2), hanno saputo rimontare vincendo il secondo set per 6/3. Sembrava che la partita fosse girata definitivamente a favore di Bologna che inaugurava il terzo set con un 2/0, ma i Pisani che, come la loro torre pendono ma non cadono, hanno recuperato il break e con “qualche colpo fortunoso a loro favore, un nostro errore di troppo” (Soccia…Contento dixit), hanno vinto per 7/5.

La seconda squadra UNIBO (Michele Contento, Rocco Mazzeo, Maurizio Merli e Pio Enrico Ricci Bitti) ha perso nei quarti con “Università di Roma La Sapienza” e poi si è classificata sesta perdendo contro la squadra di Salerno. L’inguaribile ottimismo di Mike non si smentisce neppure questa volta e considera “determinante” un risultato alquanto mediocre: “Ma anche questo risultato — osserva — è stato determinante: Bologna si è aggiudicata la Coppa Athenaeum, trofeo prestigioso che viene vinto dall’Università che ha ottenuto più punti per i migliori piazzamenti”.

Le tenniste UNICAL vincitrici del campionato femminile

Il tennis in gonnella ancora una volta trova poco spazio e quel poco è riservato soprattutto alle tenniste bolognesi. Con il senno di poi: perché qualche tennista “avvenente” o “normale” delle varie Università non mi ha contattato in separata sede per raccontarmi le vicende e le impressioni degli incontri sostenuti? Avrei ora materiale per rendere palesi le loro imprese! Forse dovevo farmi avanti io? Ma sono così timido! (ndr) Le due rappresentanti felsinee (Serenella Bagnarelli — che come il prezzemolo non manca mai! – e Claudia Maestri) nulla hanno potuto contro giocatrici nettamente più forti. La squadra di Cosenza “Università della Calabria”, per la prima volta presente al campionato femminile con giocatrici di ottimo livello (Daniela Bonofiglio, Anna Alberta Aiello e Lidia Malizia) hanno battuto la squadra di Genova, rinnovata con una nuova forte giocatrice, Emanuela Rizzitelli (4/3 cls. FIT) e sostenuta dall’inossidabile Gabriella Bellocchio.

Daniela Bonofiglio, Lidia Malizia e Alberta Aiello di UNICAL

La conclusione del capitano bolognese è all’insegna  dei rimpianti — “In questi ultimi anni la nostra squadra femminile ha smarrito giocatrici importanti, e il ricambio non è immediato” — e delle speranze: “Sappiamo — rileva Contento — che fra le dipendenti Unibo si nascondono giocatrici di buon livello, che ancora non abbiamo saputo coinvolgere. Speriamo in futuro di stimolare il loro senso di appartenenza alla nostra gloriosa Università e che abbiano voglia di rappresentare la nostra squadra. Il Circolo CUBo farà di tutto per supportare questa nostra voglia di partecipazione e se si vince saremo ancora più soddisfatti”. Lapalissiano!

 

Note di Pier Luigi Pinelli

 

CAMPIONATO A SQUADRE MASCHILE
ANNO EDIZIONE SEDE 1^ UNIVERSITA’ CLASS. 2^ UNIVERSITA’ CLASS.
2012

XXV

Roma (CT GARDEN)

Bologna

Salerno

 

CAMPIONATO A SQUADRE FEMMINILE
ANNO EDIZIONE SEDE 1^ UNIVERSITA’ CLASS. 2^ UNIVERSITA’ CLASS.
2012

XXV

Roma (CT GARDEN)

Cosenza-UNICAL

Genova

 

CAMPIONATO A SQUADRE OVER 50
ANNO EDIZIONE SEDE 1^ UNIVERSITA’ CLASS. 2^ UNIVERSITA’ CLASS.
2012

V

Roma (CT GARDEN)

Pisa

Roma La Sapienza

 

COPPA ATHENAEUM
ANNO EDIZIONE SEDE 1° CLASS. 2° CLASS. 3° CLASS. 4° CLASS.
2012

X

Roma (CT GARDEN)

Bologna

Roma La Sapienza Cosenza-UNICAL

Salerno