XXIX CAMPIONATO NAZIONALE DI TENNIS A SQUADRE MASCHILE E FEMMINILE 2016

Il campionato sceglie un’altra location meravigliosa: quella Venezia misteriosa e lagunare che sembrerebbe più adatta allo sci d’acqua che al tennis. Ma il magnifico Green Garden Mestre smentisce questa impressione scherzosa e le foto storiche presenti nella clubhouse testimoniano che il club, oltre a essere il punto di riferimento del tennis veneziano — nasce come circolo tennistico negli anni ’70 —, nel corso della sua esistenza ha ospitato tornei internazionali con la partecipazione di moltissimi campioni del mondo ATP. Altra piacevole sorpresa è stata ritrovare Loris Vio, un amico che questi ultimi anni ha disertato i Campionati, ma la cui simpatia è rimasta ben presente in chi l’ha conosciuto. Il ventinovesimo Campionato si svolge dal 24 al 28 agosto e ha visto la presenza di 15 Atenei, con 11 squadre nel Campionato assoluto, ben 16 per il tabellone Over 50 e 7 per quello femminile, perché molte Università presentano 2 squadre e Bologna addirittura 6 fra Campionato assoluto maschile e femminile e Over 50. La descrizione delle fasi e dei dettagli del Campionato sono affidate al racconto di Contento sul Cubo e al ricordo personale dello scrivente.

Il Campionato assoluto maschile vede in campo 11 squadre con le teste di serie Venezia 1 e Bologna 1. Le due formazioni arrivano in finale, dopo aver battuto in semifinale rispettivamente Salerno 1 e UNICAL per 2-1. La squadra di Bologna (Francesco Girotti, Mario Pontieri e Antonio Masetti) ha dovuto lottare aspramente contro UNICAL per portare a casa la vittoria con il singolo di Francesco Girotti che batte Giancarlo Fortino per 6/2, 6/3.

La finale fra Bologna e Venezia (Andrea Borghesan, Stefano Boscolo, Giancarlo Masetto) è lottata e, secondo il capitano bolognese, “Bellissima…, la più bella degli ultimi campionati”. L’entusiasmo di Michele, sempre estremamente e giustamente generoso con i suoi giocatori, appare un po’ eccessivo, poiché i Veneziani, che cedono il doppio di misura per 3/6, 6/4, 4/6, vincono i due singolari con punteggi inequivocabili: Boscolo – Pontieri 6/1, 6/2 e Borghesan – Girotti 6/4 6/3.

Dato a Cesare quel ch’è di Cesare, passiamo al Campionato Over 50, dove si sono iscritte 16 squadre, siccome molti Atenei schierano 2 squadre. Bologna è campione uscente (è opportuno ricordare il famoso lato B contro Genova in quel di Tortoreto?) ed è quindi la squadra da battere. I Bolognesi si presentano al gran completo, poiché possono contare su Versari, l’immarcescibile (= non soggetto all’usura del tempo) Giovanni Ricci Bitti, cui si aggiungono Mauro Cesarini e Lino Cludi, assente da lunga data. Genova invece perde lo stirato Filippo Cardini e può contare solo su un grande De Ferrari, un ritrovato Armando Silvestrini, un Mario Marchi che con la vittoria nel doppio con Silvestrini manda i Genovesi in finale, Enrico Nazari (grandi potenzialità ma poca voglia di allenarsi) e due vecchie bandiere un po’ spelacchiate (Vassene ‘l tempo e l’uom non se ne avvede!): Pinelli e Pirolli. Genova giunge in finale grazie alla vittoria su Camerino del doppio (Marchi-Silvestrini) e di De Ferrari nel singolo, mentre Bologna contro UNICAL vince a fatica il primo singolare (Cesarini – Leone  3/6, 6/3, 6/4) e il doppio con la collaudata coppia Versari-G. Ricci Bitti.

Si ripete quindi la finale di Tortoreto, ma con la grave assenza per Genova di Filippo Cardini. E allora, secondo il detto antico “in mancanza di cavalli trottano gli asini”, ecco schierato nel primo singolo Piter Pinelli contro Mauro Cesarini di notevole stazza e dotato di un servizio e, purtroppo, di una smorzata di grande efficacia. La lotta, è risaputo, esalta il tennista genovese che, sotto 2-0, rimonta e si porta 3-2. Il capitano bolognese, un po’ turbato, entra in campo per confortare e dare delle dritte a Cesarini che rimette subito le cose a posto, mettendo a segno dieci prime palle sulle quali Piter non può rispondere o riesce a ribattere con chop corti che il Bolognese finisce con pregevoli smorzate. Vince Cesarini per 6/3. Il secondo set ripropone l’andamento del primo: Cesarini si porta sul 3-1, ma subisce la rimonta di Pinelli che addirittura passa a condurre per 4-3. Panico fra i Bolognesi che si chiedono: Soccia, è tornato il “marziano”? Ma “qui finisce l’avventura del signor Bonaventura” (variazione sul tema dal Corriere dei Piccoli): il buon (eufemismo!) Mauro si ricorda che dal suo m. 1,90 può anche mettere dentro qualche primo servizio e, come nel primo set, invia al Pinelli dieci “comodini” e chiude il set per 6/4. Sic transit gloria mundi: il passato, seppur glorioso, non può ritornare!

Siamo al doppio, che per Genova significa sconfitta definitiva se perde o rinvio al secondo e decisivo singolare se vince. La coppia genovese, De Ferrari-Silvestrini, è sempre stata la bestia nera dei doppi bolognesi. Ma questa volta, accanto a G. Ricci Bitti, c’è Andrea Versari, un raffinato interprete del doppio e inoltre il più giovane e imbattuto Over 50. Il primo set è molto equilibrato, tutti mantengono il servizio fino al break su Silvestrini e il set si chiude per 6/4. Nel secondo set la coppia di Genova appare frastornata e Bologna si porta rapidamente sul 5/1. Ma, mentre i Bolognesi sono già pronti a festeggiare il successo, Silvestrini ritrova la qualità del suo tennis, non commette più alcun un errore e, supportato da De Ferrari permette a Genova di rimontare e, addirittura, di portarsi 6/5. Giovanni Ricci Bitti accusa la stanchezza e Andrea Versari cerca di incoraggiarlo e spronarlo. Appare chiaro che se Genova avesse vinto il set, la partita avrebbe preso una brutta piega per i Felsinei, ma Versari recupera due palle che avrebbero portato Genova alla vittoria del set e porta Bologna al tie-break. Sul 5/3 per i Bolognesi, un ultimo sprazzo di energia permette ai Genovesi di riportarsi in parità.

Bologna Squadra vincente del Campionato OVER 50

A questo punto forse la coppia di Genova ha dato tutto e gli ultimi due punti sembrano confermare questa impressione: Luca De Ferrari  mette fuori un dritto di pochi centimetri e una volée rimane sulla racchetta di Armando Silvestrini.

Bologna si riconferma per il terzo anno consecutivo Campione OVER 50.  

Il Campionato femminile viene raccontato attraverso le impressioni di Maria Elena Bontempi: lo scrivente non ha avuto né modo né tempo di seguirlo. Al Campionato si iscrivono 7 squadre: UNICAL, Bologna 1, Bologna 2, Salerno, Venezia, Torino-Brescia, Trieste, che sono divise in due gironi. Primo girone: UNICAL, Bologna 1, Salerno; secondo girone: Venezia, Torino-Brescia, Trieste, Bologna 2.

Il racconto di Maria Elena è incentrato soprattutto sulle vicende tennistiche delle 2 squadre bolognesi. La cronista bolognese si lascia andare a considerazioni pseudopolitiche, sostenendo che la presenza di 2 squadre femminili confermavano l’interesse dell’Ateneo felsineo per la “parità di genere”. Che dire? L’Università di Genova (e molte altre) non raggiungeranno mai la parità di genere, perché non arrivano neppure a presentare una squadra femminile! Ma, mutatis mutandis, torniamo a parlare di tennis: è più semplice e meno impegnativo! Il primo girone è vinto facilmente dall’UNICAL che rifila due 3-0 a Salerno e a Bologna 1; il secondo girone è vinto da Venezia che batte Bologna 2 per 3-0, Trieste per 2-1, Torino-Brescia per 2-1. La finale non ha storia: UNICAL è troppo superiore alle altre squadre e batte Venezia per 2-0.

UNICAL Le Campionesse Italiane 2016

La vittoria delle Calabresi è festeggiata e esaltata su Il Quotidiano del Sud in cui si legge: “un risultato di rilievo ottenuto, soprattutto, grazie alla vittoria (netta e scontata, visto il divario tecnico in campo) della squadra femminile formata da Alberta Aiello, Assunta Venneri e Ines Barone, peraltro campionesse uscenti”. Ma l’organo di stampa calabrese celebra anche gli altri risultati della squadra: il “secondo posto della “corazzata” calabrese nella classifica finale (in cui sono comprese le categorie Assoluti e Over 50), a soli due punti dall’Università di Bologna”. Per esaltare il risultato dell’UNICAL si scomoda perfino il Rettore, Gino Mirocle Crisci, e il Presidente del Cruc, Alessandro Sole: “. “E’ un bellissimo risultato” — sottolinea il prof. Crisci — “di cui essere orgogliosi… L’Unical conferma così il suo valore in rapporto allo sport, settore su cui puntiamo con convinzione e rispetto al quale intendiamo impegnarci ancora di più”. Il Presidente del Cruc, Alessandro Sole, rincara la dose: “E’ stata un’esperienza esaltante, e non solo per il brillante piazzamento ottenuto dai nostri atleti. toccando con mano la considerazione di cui la nostra Università gode in questo sport a livello italiano. I campionati di Mestre”, continua Sole, “hanno messo in mostra il valore tecnico-agonistico di un gruppo affiatato e compatto, ma anche la grande capacità dello sport di rafforzare il legame e i rapporti tra le persone”.

Lo Staff dei Veneziani

Il giudizio sul Campionato e sulla location è altamente positivo. Il CT Green Garden ha messo a disposizione dei tennisti tutte le sue strutture: campi, piscina, foresteria e un tempo magnifico che ha soddisfatto giocatori e accompagnatori. Il successo è legato all’impegno del CRAL IUAV di Venezia, nelle persone di Alice Urban, Presidente del Circolo, Anna Colussi che con passione ed efficienza ha saputo gestire tutta la logistica e l’organizzazione, e Loris Vio, che ha gestito alla perfezione la segreteria del torneo insieme al Giudice Arbitro Andrea Perelli. Un ultimo ringraziamento va ai Pro-Rettori allo sport, Maria Antonietta Baldo dell’Università Ca’ Foscari e Stefano Munarin dell’Università IUAV per aver presenziato alle premiazioni e per essere stati portatori di messaggi di condivisione verso queste iniziative che non hanno unicamente un valore sportivo, ma anche un valore culturale e sociale.

Il pistolotto finale di Contento ci porta già al nuovo Campionato: il capitano invita i tennisti bolognesi a non rilassarsi, perché, in occasione del trentennale dei Campionati, la sede sarà di nuovo quella Bologna che gli ha dato i natali.

Sorgono spontanee due domande: se Bologna ha presentato 6 squadre a Venezia, quante ne presenterà a Bologna? Si farà ancora il Campionato nazionale o se lo giocheranno fra di loro? Ai posteri l’ardua sentenza.

 

 CAMPIONATO A SQUADRE MASCHILE
ANNO EDIZIONE SEDE 1^ UNIVERSITA’ CLASS. 2^ UNIVERSITA’ CLASS.
2016

XXIX

Venezia (CT Green Garden – Mestre)

Venezia

Bologna

 

CAMPIONATO A SQUADRE FEMMINILE
ANNO EDIZIONE SEDE 1^ UNIVERSITA’ CLASS. 2^ UNIVERSITA’ CLASS.
2016

XXVIII

Venezia (CT Green Garden – Mestre)

Cosenza-UNICAL

Venezia

 

CAMPIONATO A SQUADRE OVER 50
ANNO EDIZIONE SEDE 1^ UNIVERSITA’ CLASS. 2^ UNIVERSITA’ CLASS.
2016

IX

Venezia (CT Green Garden – Mestre)

Bologna

Genova

 

COPPA ATHENAEUM
ANNO EDIZIONE SEDE 1° CLASS.

CLASS.

3° CLASS. 4° CLASS.
2016

XIV

Venezia (CT Green Garden – Mestre)

Bologna

Cosenza-UNICAL

Venezia

Salerno